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Dr.ssa Emanuela Venanzoni.
Bulimia?
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cindy 09/03/2015 alle 15:34
Mi sa che soffro di bulimia ma senza vomito 2 volte a settimana anche più mi capita di abbuffarmi come posso fare x uscirne? Sono tanti i pensieri che mi affliggono problemi economici, infelicità della vita… Tante cose che mi fanno sentire triste e cosi mi abbuffo ! Qualche consiglio?
Cara Cindy buongiorno, dalle poche righe che ci ha scritto le dico che non è diciamo semplice fare una diagnosi ed in un contesto chiamiamolo “social” non sarebbe forse neanche quello più adatto.
Ci sarebbero molte cose da vedere e da chiarire rispetto le sue condotte alimentari che come dice la portano per due volte a settimana ad abbuffarsi, anche se non accompagnate da una successiva eliminazione, questo può essere un atteggiamento che potrebbe portare a pensare di trovarsi di fronte ad una situazione più che di bulimia anche di una semplice modalità non sana di nutrirsi in determinati momenti della giornata o della settimana.
A volte può capitare che se ci trova in un momento emotivo particolarmente delicato e si possono effettuare delle condotte diciamo compensatorie, e quindi adottarle per “curare” le piccole ferite quotidiane che ci troviamo ad affrontare.
La cosa che posso dirle visto che ha già notato che c’è stata una modifica rispetto probabilmente a come mangia di solito e che il momento emotivo che sta affrontando forse necessita di un’attenzione diversa, è di osservare se questo comportamento continua, quando si verifica e con che cadenza e nello stesso tempo iniziare a pensare di contattare uno specialista che possa accompagnarla a comprendere cosa sta succedendo.
Sono comunque delle manifestazioni del nostro corpo che meritano tutta l’attenzione possibile, poichè evidentemente ci sono dei segnali che non è mai il caso di ignorare, so che non è un momento semplice da un punto di vista economico, ma le assicuro che sul territorio ci sono specialisti competenti ed associazioni che si occupano in maniera seria del benessere delle persone ed alcuni aderiscono a molte iniziative di terapie “sostenibili” per venire incontro alle varie esigenze della persona che chiede di essere aiutata.
A volte è uno sforzo ed un sacrificio, ma credo che lo stare bene con sè stessi sia una delle priorità che si deve al di là di tutto prefiggere e seguire sopratutto in questo momento della sua vita.
Un caro saluto.
Dott.ssa Emanuela Venanzoni.