Partnership con NeuroNews24.it

NeuroNews24.it

Cari Utenti,

con grande soddisfazione vi annunciamo che dal gennaio 2017 è stata ufficializzata la collaborazione con il portale NeuroNews24.it, rassegna online di notizie legate alla salute mentale e al campo delle scienze della mente, tra cui psicologia e neuroscienze.

NeuroNews24.it raccoglie una selezione di notizie e pubblicazioni tratte da alcune testate selezionate da uno staff di collaboratori del settore e le ripropone in maniera articolata agli utenti suddividendole in macrocategorie e accorpandole per parole chiave rendendo in questo modo la navigazione e la ricerca molto intuitiva e veloce.

Chiediallopsicologo.it è stato selezionato come forum di consultazioni online, alla stregua di ben più famose e blasonate testate come Corriere.it, Ok-Salute.it e Medicitalia.it. Questo significa che le migliori risposte verranno pubblicate sulle pagine di NeuroNews24.it nella sezione “Consulti Online“.

Questa partnership, riconoscimento di cui siamo orgogliosi, testimonia la qualità del servizio che offriamo e la bontà degli sforzi compiuti sinora dalla nostra redazione e dai nostri Collaboratori! Ci auguriamo possa portare ulteriore linfa vitale al nostro servizio e più attenzione da parte di tutti coloro cercano un sollievo alle loro difficoltà, ma anche da parte di quei professionisti, psicologi, psicoterapeuti, medici che operano nel campo della salute mentale e che vogliono migliorare la loro presenza online.

Un caro saluto a tutti voi!

Lo Staff

2 Comments

  1. umberto

    Buongiorno,
    vorrei porre alla Vs. attenzione e chiedere un consiglio sul nostro problema quotidiano dovuto dal convivere con una persona affetta da disturbo “ Psicosi Paranoidea”.

    Abbiamo un figlio di circa 30 anni che da oltre 10 anni gli è stato diagnosticato il disturbo schizofrenico sopra menzionato, attualmente viene curato direttamente presso il centro di Salute mentale SCM dell’ospedale di residenza. La terapia consiste nella somministrazione mensile di “Abolity maintena 400 fl” e con gocce giornaliere ( da prendere ogni sera) “ Entumin gocce da 100 ml/gr”.
    Prima di passare alla struttura pubblica è stato in cura da altri specialisti, ma non ha mai legato con nessuno per farsi aiutare, negli ultimi anni ha avuto anche problemi con l’uso di “canne”, che sembra superato ,in quanto ha preso cosciente che il continuare in questa strada gli avrebbe comportato il ritiro della patente ( gli è stata ritirata per circa un anno, poi ridata alcuni mesi fa dove diverse analisi)
    Attualmente passa le sue giornate nella noia più assoluta, non ha amicizie, quindi il suo unico passatempo è quello di andare in giro per la città ( specialmente la sera – dopo cena), girare da un bar ad un altro, fare chilometri con la macchina senza una meta, fumare assiduamente ( attualmente riesce a consumare oltre due pacchetti di sigarette al giorno) oltre a consumare bevande (caffè , birra, ecc,) il consumo delle bevande alcoliche è moderato in quanto ha pochi soldi a disposizione, dalla casa siamo stati costretti a far sparire bottiglie di vino. Liquori, ecc.
    Tiene sotto pressione la madre chiedendo continuamente dei soldi e la disponibilità dell’autovettura per i sui giretti quotidiani ( con una serata riesce a fare oltre 100 Km), purtroppo viene sempre accontentato, anche contro la mia volontà.
    Non ha nessuna regola, mangia quanto ha voglia, lascia la sua camera in disordine, non ha voluto mai frequentare centri diurni per socializzare con altre persone.
    Parla continuamente con se stesso, anche ad alta voce, alza la voce quanto si cerca di imporgli delle regole, sapendo, forse che lasciamo perdere per non fare “sentire le ns. discussioni” nel condominio ove abitiamo.
    Il mio atteggiamento è quello di rimproverarlo continuamente, cercando di non dargliela “sempre vinta” alle sue richieste di soldi, uso della macchina, ecc. , ma la madre, per non sentirlo e forse per avere la mente libera quanto lui esce, lo accontenta sempre. Tutto ciò, negli ultimi tempi ha creato anche dei dissapori nel ns. rapporto, io la rimprovero per questo suo atteggiamento remissivo .
    Oltre alla difficoltà che ci crea per il suo consumo quotidiano di soldi ( sigarette, consumo macchina e soldi a disposizione, anche se pochi), ci rendiamo conto che tale situazione non può andare avanti all’infinito.
    Si chiede un Vs. consiglio di come dovremmo affrontare la situazione e cercare di imporgli delle regole, oppure considerando la sua malattia non possiamo fare nulla e accontentarlo finche possiamo.
    Da premettere che abbiamo altra figlia, che si trova anche in difficoltà con la situazione del fratello e dobbiamo tutelarla.
    Grazie mille
    Umberto

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