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Famiglia.
Odio i miei genitori
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Giulia 20/12/2016 alle 17:00
Buonasera, sono Giulia. Ho 21 anni e frequento l’Università.
Scrivo in questo forum perché ho un grave problema con entrambi i miei genitori. Fin da quando ero piccola il mio rapporto con loro è stato veramente scontroso, ma negli ultimi anni è peggiorato moltissimo. Non ho voglia di parlare con loro, non ho voglia di parlargli di me e di cosa faccio (perché se svelo un mio problema a mia madre, appena litighiamo me lo rinfaccia), quando sono a casa non esco mai da camera mia se non per andare a pranzo o a cena (addirittura se voglio andare a prendere una bottiglia d’acqua in cucina mi assicuro prima che loro non ci siano, così da non doverci parlare).
L’odio (perché di questo si tratta) nei confronti dei miei genitori è dato da tantissimi fattori. Mia madre mi rinfaccia tutto, se litigo con il mio fidanzato (con il quale sto da 4 anni) e ne parlo con lei per sfogarmi, appena può trova il modo di ritirare fuori l’argomento per incolparmi. Non le va bene niente di quel che faccio, mi sgrida perché non le parlo, perché non sono mai in casa (cosa non vera tra l’altro), perché studio troppo, perché esco troppo o troppo poco (alterna in base ai giorni, giusto per trovare un pretesto).
Mio padre va dietro a mia madre su tutto, è veramente irascibile e per il modo che ha di discutere molte volte sono scappata da casa per andare a stare per giorni a casa del mio fidanzato. Mi fa arrabbiare che a 21 anni l’unica paghetta che ricevo è di 50€ al mese, mi pago i vestiti da sola come tutti i vizi: se i miei avessero problemi dal punto di vista economico non mi arrabbierei, ma sono messi più che benissimo e fanno viaggi in continuazione, però con questa misera “paghetta” non mi consentono neppure di permettermi un aperitivo con le amiche. Loro però sono sempre in viaggio, o a cena fuori o a permettersi qualsiasi altro vizio immaginabile. Tantissime volte ho provato a dire loro che i soldi NON POSSONO bastarmi, ma si arrabbiano e mi mettono in soggezione chiedendomi se mi sia mai mancato qualcosa. Addirittura mi sento in colpa per chiedere di pagare le visite mediche, perché ogni volta che mi pagano o dentista o medico specialista me lo rinfacciano per giorni. Mia mamma è gelosa del rapporto che ho con le altre persone, perché sebbene cerchi di nascondere loro anche i miei rapporti interpersonali si sono resi conto che con le altre persone sono completamente diversa, sono FELICE! Ovviamente è gelosa anche del mio fidanzato, che è la persona più importante del mondo per me è l’unico che mi conosce davvero. I miei genitori non hanno amici, parlano sempre male di tutti alle spalle e non stanno simpatici a nessuno (perché a loro nessuno sta simpatico). Vorrei andare a vivere con il mio fidanzato, ma economicamente ora non possiamo permettercelo perché io frequento l’università di Medicina (quindi non ho un minuto di tempo per lavorare, salvo qualche ora di ripetizioni o babysitter), e con lo stipendio del mio fidanzato non riusciamo a mantenerci autonomamente. Litigo continuamente con i miei genitori, e il più delle volte sto zitta perché non ho proprio voglia di parlarci. All’ora di pranzo o cena mi viene la nausea a sentire il rumore dei piatti e delle posate perché so che a momenti dovrò andare a tavola con loro e questo mi fa impazzire dalla rabbia. Ogni volta che li guardò in faccia sono semplicemente arrabbiata con loro.da qualche anno non rido più davanti a loro, perché me ne vergogno. faccio un esempio: se una mia amica viene da me a trovarmi, se sono con lei in camera da sola rido e scherzo come nulla fosse, mentre se in camera entra mia mamma o se è nelle vicinanze mi faccio subito tetra perché non voglio che sappia che sono così riservata e schiva solo nei suoi confronti, altrimenti se ne offenderebbe e si arrabbierebbe. Per questo fingo di essere così anche in presenza di altre persone. Grazie per l’aiuto che saprete darmi, non so più cosa fare! Giulia
Valentina 10/10/2017 alle 22:54Ciao tesoro leggendoti ho provato di nuovo rabbia per quei genitori che mettono al mondo figli come conigli! Io sono nata per sbaglio, me lo hanno sempre detto! Se ti dicessi che purtroppo i genitori non li possiamo scegliere….ci capitano. Ti comprendo quando dici che fai di tutto per non incontrarli e che fai fatica ad andare via per motivi economici: buttati in sub affitto e in cambio dai assistenza, vattene e fatti aiutare da uno psicologo o da terapia di gruppo, comunque vattene perchè se tu non sbrocchi loro non cambiano.
Io ci ho messo 9 anni di terapia analitica con tanto di errori pagati a caro prezzo perchè i nostri genitori quando vedono che stai cambiando in meglio per te, invece di venirti incontro, farsi un esame di coscienza, attuano ancora meccanismi di “egocentrismo”, ti fanno venire i sensi di colpa, ma non fidarti perchè la loro tendenza è quella di avere controllo su di te.
Ora ho 49 anni e si li rispetto ma sinceramente non li amo, prima li odiavo li volevo morti ma ad oggi li rispetto ma non mi incantano più. Non sono cambiati, loro non hanno bisogno di cambiare (arroganza da vendere). Ora sono anziani e solo a volte mi fanno tenerezza ma ad oggi, egoismo per egoismo, preferisco il mio. Continuano ad essere come sempre sono stati, non ti danno soddisfazione (e non puoi capire quanto ciò mi ha fatto soffrire), ma ad oggi dei loro “buchi neri” non mi toccano più. Non ho più bisogno dei loro consensi che non mi hanno mai dato, anzi mi hanno sempre derisa, demolita a più non posso. Quello che ti racconto è niente per quello che ho subito ma voglio dirti di concentrarti sulla tua vita, se non riesci a liberartene vuol dire che stai troppo sotto a loro.
E se dopo tante elaborazioni riuscirai a perdonarli, ma non perchè meritano il tuo perdono ma perchè tu meriti la pace, fallo. Fai vedere loro i sorci verdi, se ci sai fare ti tornano come agnelli oppure no,ma l’importante è che tu sei libera e sai amarti. buona fortuna da Valentina
Famiglia 12/11/2018 alle 00:21Stessa situazione vostra, solo che a me tocca aspettare ancora molto. Quando andrò via da quella casa voglio avere il titolo piu alto di studi, così troverò facilmente un lavoro (almeno così si spera) e potrò iniziare la mia vita autonoma e felice.
Tesoro quando ti capisco.Ti giuro per un momento ho pensato che ero io …sono confusa che ho pensato no non e possibile?Forse ha scritto qualche amica mia la mia storia per me..Io sono andata via dall’ la casa quando ho finito il liceo notturno.. perché lavorava al giorno…allora abitavamo…Atene ,Grecia… Appena ho finito la scuola …ho preso la mia valigia,ero pomeriggio , solo il mio padre era a casa e dormiva nell la stanza dell letto..Sono entrata che ho detto … papà io vado…Lui ha aperti l occhi mi ha guardato tranquillo che mi chiede semplicemente… dove vai ??Io ho detto….vado a Creta..da mia zia …ma questa volta per sempre..mi trasferisco la per sempre..lui ha chiusi i occhi che mi disse ok.Da allora e iniziato per me il periodo più bello..Lavorava , usciva,aveva tanti amici,aveva le mie zie vicino ,i mie parenti.. Ho dovuto ritornate dopo anni per la causa di crisi..Dopo un po ha iniziato il mio inferno..Dopo 5 anni di sofferenza ,litigi..ho spasato qua in Italia con un ragazzo Italiano… adesso vivo con lui che sono tranquilla..